Sabato 9 settembre Francesco Cavestri prenderà parte alla rassegna musicale “La Strada del Jazz” di Bologna in Piazza Maggiore, uno dei festival più caratteristici della città che si distingue per l’unicità nella posa delle stelle di marmo dedicata ai grandi interpreti del Jazz. Quest’anno la stella porterà il nome del leggendario pianista Bill Evans icona del jazz divenuta fonte di ispirazione per innumerevoli artisti e produttori anche afferenti al mondo dell’hip hop.

Francesco Cavestri, accompagnato dal bassista Riccardo Oliva e dal batterista Joe Allotta, si esibirà  in Piazza Maggiore a Bologna sabato 9 settembre alle 17.30, subito dopo la posa della stella in via Orefici. Durante il live gli sarà inoltre assegnato il  “Premio Strada del Jazz” dedicato alle personalità legate al mondo musicale del jazz e alla città di Bologna.

Il concerto, intitolato per l’occasione “Early 17 tra jazz e hip hop: l’eredità musicale di Bill Evans”, attraverserà diverse atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali di Francesco Cavestri contenuti nel suo album Early 17, ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come Bill Evans, John Coltrane, Radiohead e la presentazione di una colonna sonora originale che Francesco Cavestri ha realizzato di recente per RaiPlay Sound, il tutto  in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.

“Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi” dice Cavestri “la naturalezza tipica del jazz segue a uno studio attento, un approfondimento, una consapevolezza…che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare” dice Francesco in un’intervista per Rai Radio 1.

“il mio desiderio è che i giovani si avvicinino al jazz con la consapevolezza che è alle radici dei generi che ascoltano, che ascoltiamo, tutti i giorni”, queste parole di Francesco, come pure il leitmotiv della sua musica, sono le basi su cui si articola il progetto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le sue ramificazioni e che sarà l’occasione per festeggiare con il rinomato “Premio della Strada del Jazz” ideato da Paolo Alberti per la città di Bologna.

Qui il video dell’intervista su Rai Radio 1 per la puntata di Radio1Musica https://youtu.be/fJEaDgayuDw?si=ZaRJjtD7ctUO1bpj

 

Francesco Cavestri TRIO

Francesco Cavestri, pianoforte e tastiere

Riccardo Oliva, basso

Joe Allotta, batteria

 

Bio

Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall’età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d’eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

Il 18 marzo 2022 esce il suo album d’esordio Early17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l’album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival “Time In Jazz” diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due generi fratelli” che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l’associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è  ritornato anche questo anno con due eventi.

Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album “Early 17”, registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con la collaborazione di Paolo Fresu.  Cavestri inoltre sarà in Triennale a Milano con il suo concerto il 31 ottobre per JAZZMI.

Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai.