Sebastian Ruggiero è nato in Sardegna, dove vive tutt’ora. Dirigente Scolastico dal 2019, è stato insegnante in una scuola primaria per circa venti anni. È laureato in Lettere e ha poi conseguito due Master per l’amministrazione scolastica e la gestione delle organizzazioni complesse. Nel 2023, pubblica il suo romanzo d’esordio “Intrigo sull’Olimpo”, per la Giovane Holden Edizioni: ha ottenuto numerosi riconoscimenti e menzioni all’interno di concorsi letterari. Nell’aprile 2024, inserisce un racconto breve intitolato “Lasciarti andare” nell’antologia “A cantar d’amore”, curata da Vincenzo Soddu. Nel mese di luglio del 2024, invece, si cimenta nella stesura di un ciclo letterario in cui il Fato narra i miti degli elementi naturali, per le edizioni Erickson Live. A settembre 2024, è prevista la pubblicazione di un nuovo romanzo, “Io sono salvo”, curato dalla Giovane Holden Edizioni.

Scopriamo news e curiosità in questa intervista!

La tua formazione professionale è stata di grande aiuto per la creazione di questo primo racconto? Vorresti anticipare qualcosa in merito alle altre storie che stai scrivendo?

Sicuramente la mia esperienza professionale ha contribuito in modo fondamentale a questo mio nuovo impegno. Per circa vent’anni ho insegnato in una scuola primaria e ho avuto contatto diretto e fonte di ispirazione proprio dai miei alunni e dalle mie alunne. Ancora oggi, da Dirigente Scolastico, non mi allontano da quel mondo. “Il Fato racconta…” è organizzato intorno ai quattro elementi. Ho scelto di iniziare col fuoco, ma è già in preparazione la stesura del secondo volume che ruoterà intorno a due miti legati all’acqua.

Pensi che i ragazzi possano trarre insegnamenti di vita quotidiana dalle storie degli antichi?

Perché non possiamo vivere il presente e programmare il futuro se non si affondano le nostre radici e si conosce il passato. La storia è maestra di vita, parafrasando Cicerone. È dagli errori del passato che, riconosciuti ed evitati, si deve costruire un futuro migliore.

Cosa ti affascina delle figure di Fetonte e Prometeo, nella mitologia?

Fetonte e Prometeo sono due figure interessanti nel panorama mitico. Entrambi possono apparire perdenti, sconfitti dal Fato, ma sono portatori di simboliche virtù. Fetonte è il giovane impetuoso che vuole raggiungere un sogno per rivendicare la sua appartenenza al suo mondo; Prometeo assurge invece al simbolo della lotta al potere alla tirannide. Crea gli uomini, ne diventa amico, li istruisce e per questo si inimica il potere.

A settembre è prevista la pubblicazione di un altro romanzo con Giovane Holden Edizioni. Segue la stessa linea delle tue precedenti opere o si tratta di qualcosa di nuovo?

Il nuovo romanzo, intitolato “Io sono salvo”, è stato scritto spinto dalla curiosità di cimentarmi in un genere per me nuovo partecipando al concorso letterario “Streghe e vampiri” della casa editrice Giovane Holden Edizioni. Il personaggio del vampiro è stato declinato in tantissime formule. Io ho pensato di descrivere un vampiro che cerca di vivere nel nostro mondo contemporaneo, in un periodo ben circoscritto, qual è stato la terribile parentesi che abbiamo vissuto durante il periodo della epidemia di coronavirus. Alla tematica fantasy del vampiro si unisce così una cornice realistica, ben nota a tutti. Spero che questa scelta possa attirare il pubblico di lettori.

Il Fato racconta…