Guido Campese, è candidato alla carica di Consigliere Regionale nelle liste di Forza Italia per le elezioni del 26 gennaio 2020 in Emilia-Romagna.  Attualmente è Dirigente pubblico nel settore delle infrastrutture per la regione Emilia Romagna.

Lo abbiamo incontrato e lui stesso spiega le ragioni della sua candidatura: “Mi sono candidato perché, dopo 38 anni trascorsi al servizio delle istituzioni, ritengo che sia venuto il momento di scendere in campo e di contribuire affinché la buona politica della regione non sia un fatto di opinione ma l’espressione di una fattiva azione che si sviluppi con risultati realmente concreti per l’interesse dei cittadini.

Tra le cosa che intende fare, continua a spiegarci Guido Campese, c’è la scelta di “mettere a disposizione della collettività, tutta la mia esperienza professionale maturata sia in Italia che all’estero. Tutto il mio impegno, tutta la mia dedizione per:
– ridurre drasticamente le accise regionali per consentire all’imprenditoria di generare investimenti e lavoro;
– abolire le tasse sulla plastica e lo zucchero per contrastare la conseguente riduzione delle attività produttive delle imprese regionali del settore, proteggendo 5000 posti di lavoro a rischio;
– eliminare la burocrazia inutile per favorire l’imprenditoria e l’offerta di lavoro;
– programmare investimenti straordinari per l’agricoltura con una fiscalità agevolata favorendo l’iniziativa imprenditoriale soprattutto da parte dei giovani;
– programmare investimenti straordinari per la manutenzione dei fiumi per contrastare il dissesto idrogeologico;
– istituire un assessorato regionale per la montagna che protegga il patrimonio ambientale;
– istituire zone franche rurali con agevolazioni fiscali per creare impresa, lavoro e benessere”.

Non c’è che dire un ottimo programma e ci spiega sempre Guido Campese che “Per tutto questo basta un voto. Un voto della gente, per la gente, per il territorio. Un voto affidato ad un professionista delle Istituzione che ha servito lo Stato e che richiama con competenza, serietà e determinazione, la necessita’ di affermare i segni essenziali della buona politica per la regione Emilia Romagna”.